Aria

Incipit  :  L'esser dunque innamorata
Forma :  aria
Metro dei versi :  8,4
Personaggio :  Dorilla, damigella di Martia
Milo, servo di Sabina
Autori :  G. Bononcini (comp.)
S. Stampiglia (lib.)
A. Morselli (lib.)
Data e Luogo :  ca. 10 feb. 1694 - Roma
Testo :  L'esser dunque innamorata
sol per noi sarà delitto.
Zitto, zitto.

Chi signora non è nata
non può amare ed esser casta?
Basta, basta.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Tullo Ostilio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Bononcini (comp.)
Silvio Stampiglia (lib.)
Adriano Morselli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Bononcini, Tullo Ostilio
Roma, Buagni, si vendono da Francesco Leone, 1694
Posizione :  n. 32 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 48
Rappresentazione :  ca. 10 feb. 1694 - Roma, Teatro Tordinona : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Trivelli (Dorilla)
[non indicato] (Milo)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 L'esser dunque innamorata nuova Dorilla
Milo
[non indicato]
G. Bononcini
S. Stampiglia
A. Morselli
Tullo Ostilio*
    G. Bononcini
    S. Stampiglia
    A. Morselli
Roma
Teatro Tordinona
ca. 10 feb. 1694 DRT0044171
          L2 L'esser dunque innamorata varianti estensive Blena
Niso
G.B. Calvi
A. Scarlatti
N. Minato
L' Analinda, ovvero Le nozze col nemico
    [A. Scarlatti]
Firenze
Teatro del Cocomero
carn. 1702 DRT0030463
          L2 L'esser dunque innamorata varianti estensive Alcea
Breno
P.P. Pezzoni
 Anonimo
M. Noris
Tito Manlio
    [C.F. Pollarolo]
    M. Noris
Torino
Regio Teatro
1703 DRT0042525