Incipit : |
Cara mia gioia. / (oh dio che noia.) |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
5 |
Personaggio : |
Adolfo, servo di corte Lesbina, damigella di Metilde
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Autori : |
A. Scarlatti (comp.) [A. Zeno ?] (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1701 - Firenze
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Testo : |
Cara mia gioia. (oh dio che noia.) Cerca rimedio. (Ohimč che tedio.) E tu l'hai pronto. Non torna il conto. Che creatura. Che testa dura. Che mai sei tu.
Toglimi al golfo di tanti guai. Signor Adolfo t'inganni assai. Deh compassione, deh compassione. Che ostinazione, che ostinazione. Non pił, non pił.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Odoardo
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Alessandro Scarlatti] (comp.) [Apostolo Zeno ?] (lib.)
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Fonte : |
libretto Alessandro Scarlatti, Odoardo

Firenze, Vincenzio Vangelisti, [1701]
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Posizione : |
n. 24 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 28
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Rappresentazione : |
carn. 1701 - Firenze, [Teatro del Cocomero]
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Interprete : |
Giuseppe Ferrari (Adolfo) Ortensia Beverini, detta la Lucertolina (Lesbina)
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