Incipit : |
Se nel ben sempre incostante |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8,6,5 |
Personaggio : |
Elisa, moglie d'Orazio Cocle Oratio Cocle, moglie d'Orazio Cocle
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Autori : |
[F. Cavalli] (comp.) N. Minato, conte (lib.)
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Data e Luogo : |
[dopo gen.] 1665 - Bologna
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Testo : |
Se nel ben sempre incostante fortuna vagante di farsi stabile uso non ha, anco mutabile nel mal sarà.
Alma più nobile chi troverà?
Se non può d'astro inclemente pupilla dolente lo sdegno frangere né il ciel mutar non giova piangere, né sospirar.
Dunque d'affliggermi poss'io cessar.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Muzio Scevola
opera drammatica per musica
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Autori dell'opera : |
Francesco Cavalli (comp.) Nicolò Minato, conte (lib.)
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Fonte : |
libretto Francesco Cavalli, Muzio Scevola
Bologna, erede del Benacci, 1665
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Posizione : |
n. 12 - atto.scena: 1.12 / pos. A; p. 29
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Rappresentazione : |
[dopo gen.] 1665 - Bologna : nuovo allestimento
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Interprete : |
[non indicato] (Elisa) [non indicato] (Oratio Cocle)
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