Aria

Incipit  :  Non vuol ch'io possa ridere
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7,11
Personaggio :  Orazio Cocle
Elisa, moglia di Orazio Cocle
Autori :  Anonimo (comp.)
N. Minato, conte (lib.)
Data e Luogo :  1688 - Genova
Testo :  Non vuol ch'io possa ridere
fra tante pene amor;
mi sento il cuor dividire
dal mio crudel dolor.

Affé sen viene Elisa.
Mia luce, mio bene
per te
dolci mi sono i guai, liete le pene.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Muzio Scevola  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Nicolò Minato, conte (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Il Muzio Scevola
Genova, Antonio Giorgio Franchelli, [1688]
Posizione :  n. 39 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 54
Rappresentazione :  1688 - Genova, Teatro del Falcone : prima assoluta
Interprete :  Francesco Antonio Mamiliano Pistocchi, detto Pistocchino (Orazio Cocle)
Anna Maria Torri, detta Beccarina (Elisa)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Non vuol ch'io possa ridere nuova Orazio Cocle
Elisa
A.M. Torri
 Anonimo
N. Minato
Muzio Scevola
    Anonimo
    N. Minato
Genova
Teatro del Falcone
1688 DRT0029579
          L2 Affé sen viene Elisa varianti estensive Orazio Cocle
Elisa
L. Fredi
 Anonimo
N. Minato
Muzio Scevola
    Anonimo
    N. Minato
Milano
Regio Teatro
ded. 20/01/1690 DRT0029581
                    L3 Affé sen viene Elisa ripresa Orazio Cocle
Elisa
[non indicato]
C. Monari
N. Minato
Il Muzio Scevola*
    C. Monari
    N. Minato
Wolfenbüttel
Teatro Ducale
1692 DRT0029583