Aria

Incipit  :  Bench'ognor un ben si creda
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Alba, figlia di Mezentio, incognita
Evandro, figlio di Mezentio, non conosciuto
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
P. d' Averara (lib.)
Data e Luogo :  1702 - Milano
Testo :  Bench'ognor un ben si creda
la speranza è un gran tormento.

Ed è meglio che non rieda
quando resti un sol momento.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Ascanio**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Pietro d' Averara (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, Ascanio
Milano, Marc'Antonio Pandolfo Malatesta, 1702
Posizione :  n. 51 - atto.scena: 3.05 / pos. A; p. 63
Rappresentazione :  1702 - Milano, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Alba)
[non indicato] (Evandro)

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