Aria

Incipit  :  Di chi a me rapisce il bene
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Leandro, pastore della stirpe d'Epafo
Autori :  P. Magni (comp.)
P. d' Averara (lib.)
Data e Luogo :  1702 - Milano
Testo :  Di chi a me rapisce il bene
goderò mirando il male.

Né v'è oggetto che sia grato
a un amante sfortunato
che la pena d'un rivale.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Admeto re di Tessaglia**  
melodramma
Autori dell'opera :  Paolo Magni (comp.)
Pietro d' Averara (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Paolo Magni, Admeto, re di Tessaglia
Milano, Marc'Antonio Pandolfo Malatesta, 1702
Posizione :  n. 26 - atto.scena: 2.05 / pos. B1; p. 40
Rappresentazione :  1702 - Milano, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Leandro)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie