Aria

Incipit  :  Togliermi il padre e 'l core
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Angelica, regina del Cataj amata da
Osmiro, re indiano amante e nemico d'Angelica e fratello di
Autori :  Anonimo (comp.)
P. d' Averara (lib.)
Data e Luogo :  1702 - Milano
Testo :  Togliermi il padre e 'l core.
Rapirmi e vita e core.
Puņ darsi tirannia
che sia maggiore.

Volgo un guardo e poi mi pento.
Che sugl'occhi ho il mio tormento
mentre miro il ben ch'adoro.
Misto all'odio l'amor mio
per rigor di fato rio.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Angelica nel Cataj**  
melodramma
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro d' Averara (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Anonimo, Angelica nel Catai
Milano, Marc'Antonio Pandolfo Malatesta, [1702]
Posizione :  n. 55 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 63
Rappresentazione :  1702 - Milano, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Angelica)
[non indicato] (Osmiro)

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