Aria

Incipit  :  Ch'io non v'ami o luci mie care
Forma :  aria
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Teramene, in abito affricano, incognito in Aulide, sposo di Briseide col nome di Teramene
Autori :  G. Boniventi (comp.)
F. Passarini (lib.)
Data e Luogo :  05/02/1702 - Venezia
Testo :  Ch'io non v'ami o luci mie care
dolci stelle è un chiedere al mare
e un volere dal sole l'orror.

Se voi foste fedeli al mio core
mai rubelle saravi il mio amore
se non perde la luce il chiaror.

Note: :  ---
  Relazione :  riscrittura
Ch'io non v'ami o luci mie care
Torri P. (comp.), Passarini F. (lib.)
in:  Briseide - Hannover, carn. 1696
Titolo dell'opera :  La vittoria nella costanza*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giuseppe Boniventi (comp.)
Francesco Passarini (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giuseppe Boniventi, La vittoria nella costanza
Venezia, Marino Rossetti, [1702]
Posizione :  n. 24 - atto.scena: 2.07 / pos. A; p. 31
Rappresentazione :  05/02/1702 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Teramene)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Ch'io non v'ami o luci mie care nuova Teramene
[non indicato]
P. Torri
F. Passarini
Briseide**
    P. Torri
    F. Passarini
Hannover
corte elettorale
carn. 1696 DRT0007407
          L2 Ch'io non v'ami o luci mie care riscrittura Teramene
[non indicato]
G. Boniventi
F. Passarini
La vittoria nella costanza*
    G. Boniventi
    F. Passarini
Venezia
Teatro Sant'Angelo
05/02/1702 DPC0001050