Aria

Incipit  :  Se volgi altrove il piè
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7,5,8
Personaggio :  Teodata, figli d'Ugone
Vitige, figli d'Ugone
Autori :  G.D. Partenio (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  [carn.] 1690 - Livorno
Testo :  Se volgi altrove il piè,
caro, tua fé
non l'abbandoni almen.

Teco vien l'alma ch'ho in petto:
lasci a me solo il sospetto
per sferzar l'amante sen.

Se vive in te il mio cor,
bella, l'ardor
sarà costante in me.

Può cader l'eterea mole,
può mancar la luce al sole:
vacillar non può mia fé.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Flavio Cuniberto  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gian Domenico Partenio (comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto
Gian Domenico Partenio, Flavio Cuniberto
Livorno, Giovanni Vincenzo Sonagli, [1690]
Posizione :  n. 01 - atto.scena: 1.01 / pos. C; p. 10
Rappresentazione :  [carn.] 1690 - Livorno, Teatro
Interprete :  [non indicato] (Teodata)
[non indicato] (Vitige)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Se volgi altrove il piè nuova Teodata
Vitige
M. Origoni
G.D. Partenio
M. Noris
Flavio Cuniberto
    G.D. Partenio
    M. Noris
Modena
Teatro Fontanelli
10/1688 DPC0000688
          riproposta    [non indicato]
   Flavio Cuniberto
    G.D. Partenio
    M. Noris
Livorno
Teatro
[carn.] 1690 DPC0000752
          L2 Se volgi altrove il piè ripresa Teodata
Vitige
G.B. Roberti
L. Mancia
M. Noris
Il Flavio Cuniberto*
    L. Mancia
    M. Noris
Roma
Teatro Capranica
ca. 25 gen. 1696 DRT0019377