Aria

Incipit  :  Sin che arene il lido avrà
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Ulisse, duce greco amante di Circe
Circe, maga famosa figlia del sole inamorata di Ulisse
Autori :  Anonimo (comp.)
[A. Aureli] (lib.)
Data e Luogo :  1702 - Treviso
Testo :  Sin che arene il lido avrà
bella mia t'adorerò;
né giammai d'altra beltà
idolatra esser vorrò.

Come scoglio in mar spumante
io costante
nell'amarti ognor sarò.
Né a[!] gli rai d'altro sembiante
Clizia mai mi renderò.

Sin che arene il mar avrà
bella mia t'adorerò.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La magia delusa  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Aurelio Aureli (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Carlo Francesco Pollarolo, La magia delusa
Venezia, Marino Rossetti, 1702
Posizione :  n. 04 - atto.scena: 1.02 / pos. C; p. 11
Rappresentazione :  1702 - Treviso, Teatro Onigo
Interprete :  [non indicato] (Ulisse)
[non indicato] (Circe)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie