Incipit : |
È giunta pur l'ora |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Lesbina, damigella di Anastasia Milo, servo di corte
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Autori : |
A. Scarlatti (comp.) [G.D. Pallavicino] (lib.)
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Data e Luogo : |
8 o 17 mag. 1702 - Napoli
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Testo : |
È giunta pur l'ora di viverti accanto. Signora, signora non s'agiti tanto. Son tutta contenta che ho preso marito. Mi senta, mi senta, vogli'esser servito, stimato, obbedito già questo si sa.
Col vostro bel guardo pupille serene fissatevi in me. Va bene? - Va bene. Venite ma tardo movete il bel piè. Va bene così? Va bene sì sì. Mi faccia un inchino. Adesso lo fo. Va bene? - È divino far più non si può. Sospira. Ah, ah. Va bene. - Ben va.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Tiberio imperatore d'Oriente*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Alessandro Scarlatti (comp.) [Giovanni Domenico Pallavicino] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Alessandro Scarlatti, Tiberio imperatore d'Oriente
Napoli, Parrino e Mutio, 1702
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Posizione : |
n. 59 - atto.scena: 3.08 / pos. C; p. 56
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Rappresentazione : |
8 o 17 mag. 1702 - Napoli, Teatro di Palazzo Reale : prima assoluta
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Interprete : |
Livia Nannini, detta la Polacchina (Lesbina) Giovanni Battista Cavana (Milo)
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