Elimene, sua figlia innamorata di Valerio Ermosilda, principessa bavarese, moglie repudiata da Ariovisto eccellente nello studio della magia e che si finge pastorella col nome d'Orilla Giunia, figlia di Labieno fintasi pure pastorella col nome d'Alinda
Autori :
G.A. Perti (comp.) P. d' Averara (lib.)
Data e Luogo :
09/1699 - Milano
Testo :
Sė tranquilli il cor dolente se il rigor d'astro inclemente con il pianto non si frange.
Par diletto anzi del fato; par che rida il nume alato nel veder alma che piange.