Ermosilda, principessa bavarese, moglie repudiata da Ariovisto eccellente nello studio della magia e che si finge pastorella col nome d'Orilla Giunia, figlia di Labieno fintasi pure pastorella col nome d'Alinda
Autori :
G.A. Perti (comp.) P. d' Averara (lib.)
Data e Luogo :
aut. 1702 - Firenze
Testo :
Su l'orme d'un cieco che sempre vien meco mia speme sen va;
mi guida Cupido seguirlo m'affido ma poi che sarà?