Aria

Incipit  :  Occhi voi che troppo alteri
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Roberto, prencipe di Sicilia innamorato di Laura
Autori :  A. Melani (comp.)
L. Adimari (lib.)
O. Ximenes d'Aragona, cav. (lib.)
Data e Luogo :  ded. 24/01/1681 - Firenze
Testo :  Occhi voi che troppo alteri
il color del ciel prendete
gli astri suoi per me rendete
pił benigni o men severi.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il carceriere di se medesimo**  
Autori dell'opera :  Alessandro Melani (comp.)
Lodovico Adimari (lib.)
Ottavio Ximenes d'Aragona, cav. (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Alessandro Melani, Il carceriere di se medesimo
Firenze, Vincenzo Vangelisti, [1681]
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 1.07 / pos. A; p. 8
Rappresentazione :  ded. 24/01/1681 - Firenze, Accademia degl'Infuocati : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Roberto)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Occhi voi che troppo alteri nuova Roberto
[non indicato]
A. Melani
L. Adimari
O. Ximenes d'Aragona
Il carceriere di se medesimo**
    A. Melani
    L. Adimari
    O. Ximenes d'Aragona
Firenze
Accademia degl'Infuocati
ded. 24/01/1681 DPC0000490
          riproposta    [non indicato]
   Roberto, overo Il carceriere di se medesimo
    A. Melani
    L. Adimari
Bologna
Teatro Malvezzi
28/01/1697 DPC0000956
          L2 Occhi miei che troppo alteri varianti locali Roberto
F. Ballarini
A. Melani
L. Adimari
O. Ximenes d'Aragona
La calma fra le tempeste, overo Il prencipe Roberto fra le sciagure felice
    [A. Melani]
    [L. Adimari]
Reggio Emilia
Teatro della Communitą
28/04/1684 DPC0000565
          L2 Occhi voi che troppo altieri ripresa Roberto
[non indicato]
 Anonimo
L. Adimari
Il carceriere di se medesimo*
    AA. VV.
    L. Adimari
Vienna
carn. 1702 DRT0009213