Incipit : |
Il saper talvolta fingere |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Re, re di Napoli
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Autori : |
A. Melani (comp.) L. Adimari (lib.) O. Ximenes d'Aragona, cav. (lib.)
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Data e Luogo : |
ded. 24/01/1681 - Firenze
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Testo : |
Il saper talvolta fingere tra i mortali è gran virtù; è valor di nobil petto ricoprir l'interno affetto e per vero altrui dipingere quel che ver giammai non fu.
Il saper talvolta fingere tra i mortali è gran virtù.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Il carceriere di se medesimo**
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Autori dell'opera : |
Alessandro Melani (comp.) Lodovico Adimari (lib.) Ottavio Ximenes d'Aragona, cav. (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Alessandro Melani, Il carceriere di se medesimo

Firenze, Vincenzo Vangelisti, [1681]
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Posizione : |
n. 33 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 40
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Rappresentazione : |
ded. 24/01/1681 - Firenze, Accademia degl'Infuocati : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Re)
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