A. Melani (comp.) L. Adimari (lib.) O. Ximenes d'Aragona, cav. (lib.)
Data e Luogo :
28/04/1684 - Reggio Emilia
Testo :
Cara sorte alfin tua sfera men severa a me girò; se con vittima di sangue il furor del sen che langue vendicata io placherò. Cara sorte alfin tua sfera men severa a me girò.
Già per te mio cuor dolente più ridente il ciel si fa; se lo sdegno che m'infetta col piacer della vendetta questo sen raddolcirà. Già per te mio cuor dolente più ridente il ciel si fa.