A. Melani (comp.) L. Adimari (lib.) O. Ximenes d'Aragona, cav. (lib.)
Data e Luogo :
28/04/1684 - Reggio Emilia
Testo :
Dall'arco d'amore si guardi chi può. Quel cuor che per poco scherzò col suo foco ben tosto brugiando penando spirò. Dall'arco d'amore si guardi chi può.
Lo stral di Cupido quai piaghe non fa chi teme l'impero del barbaro arciero non miri un bel volto che sciolto vivrà. Lo stral di Cupido quai piaghe non fa.