Incipit : |
Parlate. - Tacete |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Isabella, prencipessa di Cuma amante di Roberto Roberto, figlio del re di Sicilia, amante di Laura
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Autori : |
Anonimo (comp.) L. Adimari (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1702 - Vienna
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Testo : |
Parlate. - Tacete pensieri amorosi se i vostri riposi tradir non volete pensieri amorosi. Parlate. - Tacete.
Scoprite il martire celate l'ardore che il nume d'amore vi sforza a soffrire tra lacci pietosi. Parlate. - Tacete pensieri amorosi.
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Note: : |
virgolette alla 2a strofa -
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Relazione :
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ripresa
Parlate. - Tacete
Melani A. (comp.), Adimari L. (lib.), Ximenes d'Aragona O. (lib.) in:
Il carceriere di se medesimo - Firenze, ded. 24/01/1681
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Titolo dell'opera : |
Il carceriere di se medesimo*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
AA. VV. (comp.) Lodovico Adimari (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione AA. VV., Il carceriere di se medesimo
Vienna d’Austria, Susanna Cristina Cosmerovia, vedova di Matteo Cosmerovio, [1702]
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Posizione : |
n. 31 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 48
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Rappresentazione : |
carn. 1702 - Vienna : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Isabella) [non indicato] (Roberto)
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