No mio cor che non dovrai sempre mai penar coś. Cangia tempre il cielo instabile ed in grembo al verno labile spunta il maggio che part́.
Note: :
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Relazione :
ripresa No mio cuor che non dovrai
Melani A. (comp.), Adimari L. (lib.), Ximenes d'Aragona O. (lib.) in:
Il carceriere di se medesimo - Firenze, ded. 24/01/1681