Aria

Incipit  :  Ohimè. - Che c'è? - Già sento
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Delbo, servo d'Emilia
Lucilla, vecchia nudrice d'Elvira
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
F.M. Paglia (lib.)
Data e Luogo :  ded. 04/11/1702 - Palermo
Testo :  Ohimè. - Che c'è? - Già sento
che il cor non è più meco.
Dov'è di grazia? - È teco.
E meco? oh qui c'è fresco.
Oh lì. - Oh qui c'è caldo.

Uno de' vostri sguardi
tu sei venuto tardi.
E incanto. Non è tanto.
Pietà mia bella Armida.
Addio Rinaldo.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il prigioniero fortunato  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Alessandro Scarlatti] (comp.)
Francesco Maria Paglia (lib.)
Fonte :  libretto
Alessandro Scarlatti, Il prigioniero fortunato
Palermo, Agostino Epiro, 1702
Posizione :  n. 06 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 14
Rappresentazione :  ded. 04/11/1702 - Palermo, Teatro di Santa Cecilia
Interprete :  Giuseppe Ferrari (Delbo)
Giacomo Ratti (Lucilla)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Ohimè. - Che c'è? - Già sento nuova Delbo
Lucilla
A. Predieri
A. Scarlatti
F.M. Paglia
Il prigioniero fortunato**
    A. Scarlatti
    F.M. Paglia
Napoli
Teatro San Bartolomeo
14/12/1698 DPC0000975
          riproposta    [non indicato]
   Il prigioniero fortunato
    [A. Scarlatti]
    F.M. Paglia
Firenze
Teatro del Cocomero
25/11/1699 DRT0034817
          riproposta    G. Ratti
   Il prigioniero fortunato
    [A. Scarlatti]
    F.M. Paglia
Palermo
Teatro di Santa Cecilia
ded. 04/11/1702 DRT0034819
          L2 Ohimè. / Che c'è? ripresa Elpino
Lucilla
O. Beverini
T.G. Albinoni
A. Zeno
Griselda
    T.G. Albinoni
    F. Chelleri ?
    A. Zeno
    [G. Gigli]
Siena
Palazzo Pubblico
20/01/1704 DRT0022695