Aria

Incipit  :  Crudi affanni che indugiate
Forma :  aria
Metro dei versi :  8,4,5,11
Personaggio :  Laurindo, fratello d'Ernelinda e amante di Dorisbe
Autori :  Anonimo (comp.)
Data e Luogo :  [1692] - [Lucca]
Testo :  Crudi affanni che indugiate
trafiggete
dilaniate
uccidete
lacerate
questo cor che a morte va.

Sł, sł, che fate
deh non tardate
io non chiedo pił pietą;
inferocitevi
di sdegno armatevi
con l'alma mia
gią condotta a morir per gelosia.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il conte d'Altamura**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Anonimo, Il conte d'Altamura
Lucca, Domenico Ciuffetti, 1792 [=1692]
Posizione :  n. 40 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 39
Rappresentazione :  [1692] - [Lucca], Villa di Camigliano : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Laurindo)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Crudi affanni che indugiate nuova Laurindo
[non indicato]
 Anonimo
Il conte d'Altamura**
    Anonimo
[Lucca]
Villa di Camigliano
[1692] DOE0000348
          L2 Crudi affanni che indugiate ripresa Iroldo
[non indicato]
A. Melani
Il conte d'Altamura, ovvero Il vecchio geloso*
    [A. Melani ?]
Firenze
Casino da S. Marco
09/07/1695 DRT0011611
                    riproposta    N. Remolini
   Il conte d'Altamura, ovvero Il vecchio geloso
    [A. Melani ?]
Siena
Palazzo Pubblico
30/08/1702 0000794648