Incipit : |
De' tuoi lumi ai zaffiri vivaci |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
10 |
Personaggio : |
Fidauro, prencipe di Micene sconosciuto, amante d'Ersilla Ersilla, sua [di Arsace] figlia
|
Autori : |
G.A. Perti (comp.) A. Arcoleo (lib.)
|
Data e Luogo : |
24/01/1690 - Napoli
|
Testo : |
De' tuoi lumi ai zaffiri vivaci cieco amore accese le faci per vibrarmi nel sen l'ardor ma sì dolce è quella fiamma che mi strugge e che m'infiamma che più foco io bramo ancor.
Nel tuo labro di vivo rubino pose l'arco l'arciero bambino per vibrarmi le punte al cor ma sì cara e sì gradita del suo dardo è la ferita che più colpi io bramo ancor.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
varianti locali
invertite le strofe
Nel tuo labro di vivo rubino
Perti G.A. (comp.), Arcoleo A. (lib.) in:
La Rosaura - Venezia, 13/01/1689
|
|
Titolo dell'opera : |
La Rosaura
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
[Giacomo Antonio Perti] (comp.) Antonio Arcoleo (lib.)
|
Fonte : |
libretto Giacomo Antonio Perti, La Rosaura

Napoli, Dom. Ant. Parrino e Michele Luigi Mutii, 1690
|
Posizione : |
n. 34 - atto.scena: 2.12 / pos. B; p. 35
|
Rappresentazione : |
24/01/1690 - Napoli, Teatro di Palazzo Reale
|
Interprete : |
[non indicato] (Fidauro) [non indicato] (Ersilla)
|
|