| Incipit : | Quant'orrendo è quel pensiere | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Demo, capraio |
Autori : |
C. Monari (comp.) P. d' Averara (lib.) |
Data e Luogo : | ded. 17/11/1703 - Milano | Testo : |
Quant'orrendo è quel pensiere che una moglie ho da soffrire. Finger poi di non vedere e mostrar di non sentire. È un aggravio s'ella è bella s'ella è brutta è una gabella.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
L' Aretusa**
melodramma |
| Autori dell'opera : |
Clemente Monari (comp.) Pietro d' Averara (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Clemente Monari, L' Aretusa  Milano, Marc'Antonio Pandolfo Malatesta, [1703] |
| Posizione : | n. 36 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 43 |
| Rappresentazione : |
ded. 17/11/1703 - Milano, Regio nuovo Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Demo) |