Aria

Incipit  :  Purché il mirto mi cinga il crine
Forma :  aria
Metro dei versi :  4+5
Personaggio :  Lucio, latino amante di Vitellia
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
M. Noris (lib.)
Data e Luogo :  1698 - Livorno
Testo :  Purché il mirto mi cinga il crine
darò il lauro all'altrui chioma.

Siete voi, luci divine,
il mio Lazio e la mia Roma.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Tito Manlio  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Matteo Noris (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Tito Manlio
Livorno, Valsisi, 1698
Posizione :  n. 07 - atto.scena: 1.09 / pos. C; p. 13
Rappresentazione :  1698 - Livorno, Teatro San Sebastaino
Interprete :  [non indicato] (Lucio)

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