Aria

Incipit  :  Se la bella ch'adoro penando
Forma :  aria
Metro dei versi :  10,6
Personaggio :  Andronico, fratello di Vitaliano, amante d'Eufemia
Autori :  [G. Legrenzi] (comp.)
[N. Beregan] (lib.)
Data e Luogo :  1696 - Verona
Testo :  Se la bella ch'adoro penando
sola e ignuda al sen stringerò;

non più lagrimando,
non più tormentando
quel volto baciando
felice sarò

sia ritrosa, sia sdegnosa,
userò l'erte e l'inganno
se non saprò goder amor mio danno.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Giustino  
melodramma
Autori dell'opera :  Giovanni Legrenzi (comp.)
Nicolò Beregan (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Legrenzi, Il Giustino
Verona, Merli, 1696
Posizione :  n. 40 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 36
Rappresentazione :  1696 - Verona, Teatro
Interprete :  [non indicato] (Andronico)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Se la bella ch'adoro penando nuova Andronico
[non indicato]
G. Legrenzi
N. Beregan
Giustino**
    [G. Legrenzi]
    [N. Beregan]
Venezia
Teatro Vendramino di San Salvatore
07/02/1683 DPC0000538
          riproposta    D. Graziani
   Giustino
    G. Legrenzi
    A. Scarlatti
    N. Beregan
Napoli
Teatro di Palazzo Reale
06/11/1684 DRT0022413
          riproposta    [non indicato]
   Giustino
    G. Legrenzi
    N. Beregan
Verona
Teatro
1696 DRT0022425
          L2 Se la bella ch'adoro penando varianti locali Andronico
L. Pontissi
G. Legrenzi
N. Beregan
Giustino
    [G. Legrenzi]
    N. Beregan
Genova
Teatro del Falcone
ded. 05/11/1689 DRT0022415