Aria

Incipit  :  Io m'avedo ch'il nume d'amore
Forma :  aria
Metro dei versi :  10,8
Personaggio :  Giustino, bifolco, poscia coronato imperatore
Autori :  [G. Legrenzi] (comp.)
[N. Beregan] (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1697 - Modena
Testo :  Io m'avedo ch'il nume d'amore
fa la caccia a questo core
e l'invita a coglier mirti;

ma Bellona con arti migliori
va mostrando i suoi allori
alla gloria de' miei spirti.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Giustino  
melodramma
Autori dell'opera :  Giovanni Legrenzi (comp.)
Nicoḷ Beregan (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Legrenzi, Giustino
Modona, Capponi e gli EE. Pontirol, [1697]
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 1.17 / pos. C; p. 27
Rappresentazione :  carn. 1697 - Modena, Teatro Fontanelli : nuovo allestimento
Interprete :  Antonio Pietro Galli, detto Cottino (Giustino)

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