Aria

Incipit  :  Fuggo i lacci e le catene
Forma :  aria
Metro dei versi :  8,11
Personaggio :  Andronico, fratello di Vitaliano, amante d'Eufemia
Autori :  [G. Legrenzi] (comp.)
[N. Beregan] (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1697 - Modena
Testo :  Fuggo i lacci e le catene
ma tra pene
il mio cor languendo sta
e soffrendo un tal tormento
ahi non sento il piacer di libertà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Giustino  
melodramma
Autori dell'opera :  Giovanni Legrenzi (comp.)
Nicolò Beregan (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Legrenzi, Giustino
Modona, Capponi e gli EE. Pontirol, [1697]
Posizione :  n. 60 - atto.scena: 3.08 / pos. C; p. 54
Rappresentazione :  carn. 1697 - Modena, Teatro Fontanelli : nuovo allestimento
Interprete :  [non indicato] (Andronico)

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