Aria

Incipit  :  Grande amore è gran furor
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  8,6
Personaggio :  Dafne, figliuola del fiume Peneo, amata da Apollo
Criside, ninfe seguaci di Dafne
Tespi, ninfe seguaci di Dafne
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
G. Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Data e Luogo :  22/01/1695 - Venezia
Testo :  Grande amore è gran furor.
Arde il cor, l'alma delira.
Pur in mezzo al pianto e a l'ira
tutto il mondo arde d'amor.

Tutto il mondo arde d'amor
l'augelletto in verde fronda.
Arde il pesce in seno a l'onda.
Amiam pur ch'ama ogni cor.

Amiam pur ch'ama ogni cor.
Ama il gregge in pascer l'erbe;
e le fere aman superbe.
Tutto il mondo arde d'amor.

Quel fiero che rugge,
quel forte che mugge
quel crudo che stride
quel sordo che uccide.

Brama e pena e sente ardor.
Tutto il mondo arde d'amor.
S'aman pesci, augelli e fere
in noi bello è un bel rigor.
Amiam pur ch'ama ogni cor
le bellezze sian severe
mal s'accorda amore e onor.
Tutto il mondo arde d'amor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il pastore d'Anfriso**  
tragedia pastorale per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Francesco Pollarolo] (comp.)
Girolamo Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, Il pastore d'Anfriso
Venezia, Nicolini, 1695
Posizione :  n. 25 - atto.scena: 2.06 / pos. A; p. 33
Rappresentazione :  22/01/1695 - Venezia, Teatro Grimano di San Gio. Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Antonia Marzari (Dafne)
[non indicato] (Criside)
[non indicato] (Tespi)

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