[C.F. Pollarolo] (comp.) G. Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Data e Luogo :
22/01/1695 - Venezia
Testo :
Fuggan l'ombre de' neri sospetti. Ogni core gli deve gli affetti. Ne prova il valor il cielo, il suolo. Lo giura l'alba col suo candor i zeffiri col volo primavera co' suoi fior.
Note: :
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Relazione :
collegata Quest'è il dio che illumina le stelle
Pollarolo C.F. (comp.), Frigimelica Roberti G. (lib.) in:
Il pastore d'Anfriso - Venezia, 22/01/1695