Aria

Incipit  :  Da ch'io porto i lacci al core
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Armira, figlia d'Indibile, re degl'Illergeti, schiava di Marzio
Autori :  Anonimo (comp.)
[A. Salvi] (lib.)
Data e Luogo :  1704 - Livorno
Testo :  Da ch'io porto i lacci al core
mi si rende pių leggera
la mia grave schiavitų.

Cosė lassa in me s'avvera
che chi prova un duol maggiore
il minor non sente pių.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Publio Cornelio Scipione**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
[Antonio Salvi] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Anonimo, Publio Cornelio Scipione
Livorno, Jacopo Valsisi, [1704]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.01 / pos. A; p. 36
Rappresentazione :  1704 - Livorno, Teatro San Sebastiano : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Armira)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Da ch'io porto i lacci al core nuova Armira
[non indicato]
 Anonimo
A. Salvi
Publio Cornelio Scipione**
    Anonimo
    [A. Salvi]
Livorno
Teatro San Sebastiano
1704 DPC0001778
          L2 Da ch'io porto i lacci al core ripresa Armira
[non indicato]
 Anonimo
A. Salvi
Publio Cornelio Scipione
    Anonimo
    A. Salvi
Vienna
Kärntnertortheater
[3 o 4] set. 1735 DRT0035207