Aria

Incipit  :  Sei mila ducati. - Begl'occhi adorati
Forma :  duetto
Metro dei versi :  6+6
Personaggio :  Zaida, vecchia nutrice d'Armira
Sifone, soldato romano di Scipione
Autori :  Anonimo (comp.)
[A. Salvi] (lib.)
Data e Luogo :  1704 - Livorno
Testo :  Sei mila ducati. - Begl'occhi adorati
con più masserizie - mie care delizie
acquisto in un dì; - v'adoro sì sì.

D'argenti e diamanti - o lumi brillanti
con gemme con oro - per voi mio tesoro
il ciel m'arricchì? - Amor mi ferì.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Publio Cornelio Scipione**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
[Antonio Salvi] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Anonimo, Publio Cornelio Scipione
Livorno, Jacopo Valsisi, [1704]
Posizione :  n. 35 - atto.scena: 3.03 / pos. C; p. 67
Rappresentazione :  1704 - Livorno, Teatro San Sebastiano : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Zaida)
[non indicato] (Sifone)

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