Incipit : |
Quest'è velen la vita |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7,11 |
Personaggio : |
Mitridate, re di Ponto, privo di regno, sconosciuto Issicratea, sua moglie, prigionieri di Pompeo Farnace, suo figlio fanciullo[, prigionieri di Pompeo]
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Autori : |
A. Scarlatti (comp.) N. Minato, conte (lib.)
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Data e Luogo : |
03/02/1684 - Napoli
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Testo : |
Quest'è velen la vita lieta si goda, misera si tronchi; di libertà, di regno privi e bersaglio di fortuna ria a che vivrem? Sì, sì, quest'è la via.
Di vincer la fortuna, di schernire i nemici e di sottrar con gloria il nome nostro al tenebroso oblio. Eccomi pronta. - Son pronto anch'io.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Il Pompeo
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Alessandro Scarlatti (comp.) Nicolò Minato, conte (lib.)
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Fonte : |
libretto Alessandro Scarlatti, Il Pompeo
Napoli, Carlo Porsile, 1684
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Posizione : |
n. 60 - atto.scena: 3.11 / pos. C; p. 63
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Rappresentazione : |
03/02/1684 - Napoli, Teatro di Palazzo Reale
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Interprete : |
Giovanni Francesco Grossi, detto Siface (Mitridate) Giulia Francesca Zuffi (Issicratea) Giulio Cavalletti (Farnace)
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