Aria

Incipit  :  Da quegl'occhi luminosi
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Sesto, figlio di Pompeo
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
N. Minato, conte (lib.)
Data e Luogo :  [carn.] 1688 - Livorno
Testo :  Da quegl'occhi luminosi
che son centri del mio foco
assai bramo e chiedo poco.

La beltà che il sen m'accende
al mio amor non vuo' che arrida
chiedo sol che non mi uccida.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Pompeo  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
Nicolò Minato, conte (lib.)
Fonte :  libretto
Alessandro Scarlatti, Il Pompeo
Bologna, Giacomo Monti, 1688
Posizione :  n. 27 - atto.scena: 2.04 / pos. A; p. 36
Rappresentazione :  [carn.] 1688 - Livorno, Teatro
Interprete :  [non indicato] (Sesto)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Da quegl'occhi luminosi nuova Sesto
[non indicato]
A. Scarlatti
N. Minato
Il Pompeo*
    A. Scarlatti
    N. Minato
Roma
Teatro Colonna
25/01/1683 DRT0034601
          riproposta    [non indicato]
   Il Pompeo
    [A. Scarlatti]
    N. Minato
Ravenna
Teatro
ded. 10/05/1685 DPC0000596
          riproposta    [non indicato]
   Il Pompeo
    A. Scarlatti
    N. Minato
Livorno
Teatro
[carn.] 1688 DRT0034605
          L2 Vaghi centri del mio foco riscrittura Sesto
M. Prosdocima
 Anonimo
N. Minato
Il gran Pompeo*
    Anonimo
    [N. Minato]
Casale Monferrato
Teatro Nuovo
1704 DPC0001096