Aria

Incipit  :  È pur caro esser ferito
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Scipione Servilio
Giulia, figlia di Cesare
Autori :  G.A. Perti (comp.)
N. Minato, conte (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1691 - Genova
Testo :  È pur caro esser ferito
dal tuo ciglio o mio tesor
contemplando il dolce sguardo
dei begl'occhi ond'io tutt'ardo
m'è gradito il mio dolor.

Quanto dolce è quel martoro
che mi porge il dio bambin
le catene son diletto
che mi strugge intorno al petto
il bell'oro del tuo crin.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Pompeo*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giacomo Antonio Perti (comp.)
Nicolò Minato, conte (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giacomo Antonio Perti, Il Pompeo
Genova, Antonio Scionico, 1691
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 1.05 / pos. B; p. 16
Rappresentazione :  carn. 1691 - Genova, Teatro del Falcone : prima assoluta
Interprete :  Antonio Rinaldi (Scipione Servilio)
Anna Maria Torri, detta Beccarina (Giulia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 È pur caro esser ferito nuova Scipione Servilio
Giulia
A.M. Torri
G.A. Perti
N. Minato
Il Pompeo*
    G.A. Perti
    N. Minato
Genova
Teatro del Falcone
carn. 1691 DRT0034609
          L2 È pur caro esser ferito riscrittura Giulia
[non indicato]
G.A. Perti
N. Minato
Il Pompeo
    [G.A. Perti]
    N. Minato
Bologna
Teatro Formagliari
1692 DPC0000816