Incipit : |
Il penar per chi s'adora |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Sesto, figlio di Pompeo Arpalia, schiava d'Issicratea
|
Autori : |
G.A. Perti (comp.) N. Minato, conte (lib.)
|
Data e Luogo : |
1692 - Bologna
|
Testo : |
Il penar per chi s'adora fregio sia d'alma costante. Spera pur che pace ancora troverai mio cor amante.
A chi serve è pur dannosa questa grande austerità. Da bellezza ognor ritrosa non si tragge utilità.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
ripresa
A chi serve è pur dannosa
Scarlatti A. (comp.), Minato N. (lib.) in:
Il Pompeo - Roma, 25/01/1683
|
|
Titolo dell'opera : |
Il Pompeo
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
[Giacomo Antonio Perti] (comp.) Nicolò Minato, conte (lib.)
|
Fonte : |
libretto Giacomo Antonio Perti, Il Pompeo
Bologna, eredi del Sarti, [1692]
|
Posizione : |
n. 14 - atto.scena: 1.10 / pos. C; p. 25
|
Rappresentazione : |
1692 - Bologna, Teatro Formagliari
|
Interprete : |
[non indicato] (Sesto) [non indicato] (Arpalia)
|
|