Incipit : |
Pagheresti d'esser uomo |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8,4 |
Personaggio : |
Memmio, pastore Attilia, damigella di Lavinia
|
Autori : |
[G. Bononcini] (comp.) S. Stampiglia (lib.)
|
Data e Luogo : |
05/02/1710 - Firenze
|
Testo : |
Pagheresti d'esser uomo galantuomo d'alma schietta al par di me. Pagheresti d'esser donna con la gonna semplicetta al par di me. Zitta, che persona poco buona qual sei tu non vi fu e non v'è né vi sarà. Zitto, che donzella tristarella qual sei tu non vi fu, e non v'è, né vi sarà.
Se non fosse per non dare occasion di mormorare, tutta sdegno e tutta ardire lo vorrei ben far pentire di sì gran temerità.
Se non fosse una ragazza che m'ingiuria e mi strapazza insegnar io le vorrei a trattar coi pari miei con dovuta civiltà.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
varianti locali
Pagaresti d'esser uomo
Magni P. (comp.), Piantanida A. (lib.) in:
Agrippina - Milano, 1703
|
|
Titolo dell'opera : |
La Camilla, regina de' Volsci
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
[Giovanni Bononcini] (comp.) Silvio Stampiglia (lib.)
|
Fonte : |
libretto Giovanni Bononcini, Camilla, regina de' Volsci
Firenze, Vincenzio Vangelisti, 1709
|
Posizione : |
n. 38 - atto.scena: 3.02 / pos. C; p. 61
|
Rappresentazione : |
05/02/1710 - Firenze, Teatro del Cocomero
|
Interprete : |
Michele Selvatici (Memmio) Rosalba Ciardi (Attilia)
|
|