Incipit : |
Fuggo. - Fuggi. - Sė parto, addio |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
9,8,11 |
Personaggio : |
Deianira, nipote di Costantino e sorella d'Irene, amante di Demetrio ed amata da Solimano Demetrio, figliuolo del principe del Peloponesso confederato di Memete, amante e sposo d'Irene
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Autori : |
[C.F. Pollarolo] (comp.) G. Frigimelica Roberti, conte (lib.)
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Data e Luogo : |
26/12/1694 - Venezia
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Testo : |
Fuggo. - Fuggi. - Sė parto, addio. Che il piacer d'esser amato č periglio delicato! Ah se pur resto il cor non č pių mio. Ah se pių resti il cor non č pių mio.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Irene**
tragedia per musica
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Autori dell'opera : |
[Carlo Francesco Pollarolo] (comp.) Girolamo Frigimelica Roberti, conte (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Carlo Francesco Pollarolo, Irene
Venezia, Nicolini, 1695
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Posizione : |
n. 34 - atto.scena: 4.01 / pos. C; p. 50
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Rappresentazione : |
26/12/1694 - Venezia, Teatro Grimano di S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
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Interprete : |
Diamante Maria Scarabelli (Deianira) Valentino Urbani (Demetrio)
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