Aria

Incipit  :  La speranza mi consola
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8,5+5
Personaggio :  Demetrio, figliuolo del principe del Peloponesso confederato di Memete, amante e sposo d'Irene
Irene, nipote di Costantino, ultimo imperator d'Oriente, amante e sposa destinata di Demetrio
Deianira, nipote di Costantino e sorella d'Irene, amante di Demetrio ed amata da Solimano
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
G. Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1704 - Napoli
Testo :  La speranza mi consola
nel mirar la bella Irene;
ma se guardo le tue pene
la speranza mi tormenta.

Sì, sì sperate ch'io son contenta.

Vuol ch'io goda amor che fece
l'un per l'altro i nostri cori;
ma pensando a' tuoi dolori
nega amor che v'acconsenta.

Sì, sì, godete, ch'io con contenta.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Irene  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Domenico Scarlatti (altro comp.)
Girolamo Frigimelica Roberti, conte (lib.)
Giulio Convò ? (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Carlo Francesco Pollarolo, L' Irene
Napoli, Parrino e Mutio, 1704
Posizione :  n. 41 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 28
Rappresentazione :  carn. 1704 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : versione riv.
Interprete :  [non indicato] (Demetrio)
Maria Angelica Bracci (Irene)
Vittoria Nascimbene (Deianira)

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