Incipit : |
L'amore oltraggiato |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
6,5,9 |
Personaggio : |
Solimano, favorito di Memete, amante di Deianira
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Autori : |
[C.F. Pollarolo] (comp.) G. Frigimelica Roberti, conte (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1704 - Napoli
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Testo : |
L'amore oltraggiato si cangia in isdegno e non perdona ne meno a l'amata beltà!
Il bello ch'è ingrato rassembra più indegno. Chi l'abbandona lo punisce con ferità.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
L' Irene
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Carlo Francesco Pollarolo (comp.) Domenico Scarlatti (altro comp.) Girolamo Frigimelica Roberti, conte (lib.) Giulio Convò ? (lib.)
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Fonte : |
libretto: nuova edizione Carlo Francesco Pollarolo, L' Irene
Napoli, Parrino e Mutio, 1704
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Posizione : |
n. 52 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 36
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Rappresentazione : |
carn. 1704 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : versione riv.
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Interprete : |
Giovan Battista Rapaccioli (Solimano)
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