Aria

Incipit  :  Penso sol che un'alma ingrata
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Siface, re di Numidia, destinato sposo a Viriate ed amante d' Ismene
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  prim. 1740 - Gorizia
Testo :  Penso sol che un'alma ingrata
tanto cruda e dispietata
tentar voglia la mia morte!
È un dolor che già m'affanna.

Questo sol, questo pensiere
ei mi rende così oppresso
benché fosse menzognero
pur detesto la tiranna.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Siface  
dramma
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Siface
Udine, Gianbattista Fongarino, 1740
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 2.03 / pos. C; p. 23
Rappresentazione :  prim. 1740 - Gorizia, Sala del Palazzo
Interprete :  Domenico Battaglini (Siface)

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