Erminio, capitan delle guardie di Siface ed amante d'Ismene
Autori :
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
prim. 1740 - Gorizia
Testo :
Al tremolar di fronda, al sussurrar dell'onda, pavido per la selva corre quell'agnelletto che un dì tolse all'aspetto d'orrida ingorda belva il vigile pastor.
Ovunque volga il piede coll'apprension non vede che oggetti di terror.
Note: :
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Relazione :
ripresa Al tremolar di fronda
Lampugnani G.B. (comp.), Vedova C. (lib.) in:
Angelica - Venezia, 11/05/1738