Ambleto, erede legittimo del regno, amante di Veremonda
Autori :
G. Carcani (comp.) [A. Zeno] (lib.) [P. Pariati] (lib.)
Data e Luogo :
ded. 17/02/1745 - Gorizia
Testo :
Allo splendor fugace sol d'incostante stella se quel nocchier fallace in mezzo alla procella crede sicuro il lido allor da vento infido è spinto a naufagar.
Ma l'aura mia feconda che spira al fido amore non abbandona il core e nol fa palpitar.
Note: :
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Relazione :
varianti estensive
nella 2a strofa Allo splendor fugace
Costantini A. (comp.) in:
Temistocle - Bologna, carn. 1744