Aria

Incipit  :  Spietata mi credi
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Rosane, figlia di Dario, ma non di Statira
Autori :  Anonimo (comp.)
C. Goldoni (lib.)
Data e Luogo :  19/05/1751 - Venezia
Testo :  Spietata mi credi,
ti sembro tiranna
ma il cor non mi vedi,
ma il labbro t'inganna,
amare so anch'io.
(Tu sei l'idol mio
ma dirlo non so.)

E pur tu dovesti
da questi occhi miei
comprender che sei ...
Pił dirti non vuo'.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Spietata mi credi
Chiarini P. (comp.), Goldoni C. (lib.)
in:  Statira - Venezia, 10/05/1741
Titolo dell'opera :  Statira*  
dramma per musica [pasticcio]
Autori dell'opera :  Francesco Maggiore (comp.)
AA. VV. (comp.)
Carlo Goldoni (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Francesco Maggiore, Statira
Venezia, Modesto Fenzo, 1751
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 34
Rappresentazione :  19/05/1751 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Elena Fabris Afferri (Rosane)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Spietata mi credi nuova Rosane
B. Gallo
P. Chiarini
C. Goldoni
Statira**
    P. Chiarini
    C. Goldoni
Venezia
Teatro Grimani di S. Samuele
10/05/1741 DRT0041413
          L2 Spietata mi credi ripresa Rosane
E. Fabris Afferri
 Anonimo
C. Goldoni
Statira*
    F. Maggiore
    AA. VV.
    C. Goldoni
Venezia
Teatro Sant'Angelo
19/05/1751 DRT0041417
          L2 Spietata mi credi varianti locali Marzia
G. Forcellini
G. Latilla
P. Metastasio
Catone in Utica
    G. Latilla
    P. Metastasio
Livorno
Teatro San Sebastiano
carn. 1752 DRT0009517