Incipit : |
Alma. - Tiranna alle straggi ah ch'è avvezza |
Forma : |
quintetto |
Metro dei versi : |
11,6,10 |
Personaggio : |
Alcimedonte, sotto nome d'Alcandro Clearco, conte di Meride Filoteria, figlia di Leucaspio Cleodora, regina d'Epiro, sotto nome di Osmeno Celinda, figlia del Re d'Etiopia spogliato dal suo regno
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Autori : |
G. Grimaldi (comp.) D.A. Danielli (lib.)
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Data e Luogo : |
1705 - Messina
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Testo : |
Alma. - Tiranna alle straggi ah ch'è avvezza la fierezza non paventa dell'empio destin. Che spreggia i disastri.
Core. - Che scherne i rigori del fato che ride a' contrasti de l'ingrato senza tema si accinge al camin.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Dall'ire gli affetti, o vero Il Polimante**
melodramma
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Grimaldi (comp.) Domenico Antonio Danielli (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Giuseppe Grimaldi, Dall'ire gli affetti, o vero Il Polimante
Messina, Vinc. d'Amico, [1705]
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Posizione : |
n. 21 - atto.scena: 1.16 / pos. C; p. 21
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Rappresentazione : |
1705 - Messina, Teatro della Monizione : prima assoluta
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Interprete : |
Antonino Puleio (Alcimedonte) Giacomo Ratti (Clearco) Carlo Maria Arnò (Filoteria) Francesco Maria Tamburini (Cleodora) Giovanni Alfonzo Carretti, don (Celinda)
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