| Incipit : | Son prigion di due tiranni | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Alcimedonte, sotto nome d'Alcandro |
Autori : |
G. Grimaldi (comp.) D.A. Danielli (lib.) |
Data e Luogo : | 1705 - Messina | Testo : |
Son prigion di due tiranni ch'uno il piede e l'altro il core m'han legato in servitų. Quell'č il fato, quest'č amore mi cagiona l'uno affanni, mi dā l'altro pene e danni ambi crudi ognor vič pių.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Dall'ire gli affetti, o vero Il Polimante**
melodramma |
| Autori dell'opera : |
Giuseppe Grimaldi (comp.) Domenico Antonio Danielli (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Giuseppe Grimaldi, Dall'ire gli affetti, o vero Il Polimante  Messina, Vinc. d'Amico, [1705] |
| Posizione : | n. 53 - atto.scena: 3.02 / pos. C; p. 49 |
| Rappresentazione : |
1705 - Messina, Teatro della Monizione : prima assoluta
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Interprete : |
Antonino Puleio (Alcimedonte) |