Incipit : |
Sł, sł in me l'armi volgete |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
8,6 |
Personaggio : |
Alcimedonte, sotto nome d'Alcandro Cleodora, regina d'Epiro, sotto nome di Osmeno Celinda, figlia del Re d'Etiopia spogliato dal suo regno
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Autori : |
G. Grimaldi (comp.) D.A. Danielli (lib.)
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Data e Luogo : |
1705 - Messina
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Testo : |
Sł, sł in me l'armi volgete. Colpite. - Ferite. Crudeli io deggio morir.
Ecco il petto trafigete Scoccate. - Drizzate quei teli io merto perir.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Dall'ire gli affetti, o vero Il Polimante**
melodramma
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Grimaldi (comp.) Domenico Antonio Danielli (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Giuseppe Grimaldi, Dall'ire gli affetti, o vero Il Polimante
Messina, Vinc. d'Amico, [1705]
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Posizione : |
n. 75 - atto.scena: 3.18 / pos. B; p. 68
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Rappresentazione : |
1705 - Messina, Teatro della Monizione : prima assoluta
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Interprete : |
Antonino Puleio (Alcimedonte) Francesco Maria Tamburini (Cleodora) Giovanni Alfonzo Carretti, don (Celinda)
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