Incipit : |
Se di ferro ardito stuolo |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8,4,11 |
Personaggio : |
Rosmira, figliuola di Giafer, amante d'Alì
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Autori : |
A. Scarlatti (comp.) P.F. Bernini ? (lib.) [D.F. Contini ?] (lib.)
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Data e Luogo : |
03/02/1680 - Roma
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Testo : |
Se di ferro ardito stuolo fia che s'armi ciascun grida all'armi, all'armi. Sorge il duolo per privar di vita il core non lo soccorre il cielo e 'l soffre amore.
Se Nettuno il ciel tonante sfida a guerra, ciascun grida a terra, a terra. Naufragante nei suoi pianti è un cor dolente si fa muta ogni lingua e 'l ciel non sente.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
L' onestà negli amori**
dramma musicale
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Autori dell'opera : |
Alessandro Scarlatti (comp.) Pietro Filippo Bernini ? (lib.) [Domenico Filippo Contini ?] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Alessandro Scarlatti, L' onestà negli amori
Roma, Gio. Battista Bussotti, 1680
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Posizione : |
n. 22 - atto.scena: 1.15 / pos. C; p. 25
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Rappresentazione : |
03/02/1680 - Roma, Palazzo della regina Cristina : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Rosmira)
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