| Incipit : | Se discaccio Alì dal core | Forma : | aria | Metro dei versi : | 8,4,11 | Personaggio : |
Rosmira, figliuola di Giafer, amante d'Alì |
Autori : |
A. Scarlatti (comp.) P.F. Bernini ? (lib.) [D.F. Contini ?] (lib.) |
Data e Luogo : | 1686 - Genova | Testo : |
Se discaccio Alì dal core tosto amore all'occhi amante rappresenta il bel sembiante. se dai lumi gli do bando lusingando e non so come fra i miei labri ritrovo il suo bel nome. Se dar voglio al mio tormento un momento di riposo trovo Alì nel core ascoso. Tutta sdegno allor lo sgrido ma l'infido fugge intanto per la bocca in sospir per gli occhi in pianto.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
L' onestà negli amori
dramma musicale |
| Autori dell'opera : |
[Alessandro Scarlatti] (comp.) Pietro Filippo Bernini ? (lib.) [Domenico Filippo Contini ?] (lib.) |
| Fonte : |
libretto Alessandro Scarlatti, L' onestà negli amori  Genova, Antonio Casamara, [1686] |
| Posizione : | n. 36 - atto.scena: 2.14 / pos. B1; p. 39 |
| Rappresentazione : |
1686 - Genova, Teatro del Falcone
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Interprete : |
[non indicato] (Rosmira) |