Incipit : |
Che io sempre sia crudel |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Aristone, maestro di Statira e d'Idrena Rodisbe, damigella di corte
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Autori : |
G.A.V. Aldrovandini (comp.) S. Stampiglia (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1705 - Napoli
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Testo : |
Che io sempre sia crudel, ch'io sia pur crudel, cosė comanda il ciel, oibō mi dice il ciel, cosė richiede amor, oibō risponde amor, cosė m'esorta il cor, oibō ripiglia il cor, cosė, cosė, cosė. oibō, oibō, oibō.
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Note: : |
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Relazione :
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collegata
Che sempre sia crudel
Aldrovandini G.A.V. (comp.), Stampiglia S. (lib.) in:
L' incoronazione di Dario - Napoli, carn. 1705
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Titolo dell'opera : |
L' incoronazione di Dario*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini (comp.) Silvio Stampiglia (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giuseppe Antonio Vincenzo Aldrovandini, L' incoronazione di Dario

Napoli, Michele Luigi Mutio, 1705
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Posizione : |
n. 52 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 59
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Rappresentazione : |
carn. 1705 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
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Interprete : |
Giacomo Filippo Balestra (Aristone) Livia Nannini, detta la Polacchina (Rodisbe)
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