Aria

Incipit  :  Caderà, perirà / e lo scettro ch'egli stringe
Forma :  aria
Metro dei versi :  4,8
Personaggio :  Isdegarde, re di Persia
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
[V. Grimani ?] (lib.)
Data e Luogo :  27/01/1709 - Napoli
Testo :  Caderà, perirà
e lo scettro ch'egli stringe
quell'ardor ch'il crin gli cinge
in cipresso cangerà.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Caderà, / perirà / e lo scettro ch'egli stringe
Ziani M. (comp.), Anonimo (lib.)
in:  Il Teodosio - Venezia, 14/02/1699
Titolo dell'opera :  Il Teodosio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
[Vincenzo Grimani ?] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Alessandro Scarlatti, Il Teodosio
Napoli, Michele-Luigi Mutio, 1709
Posizione :  n. 27 - atto.scena: 2.10 / pos. B2; p. 30
Rappresentazione :  27/01/1709 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
Interprete :  Giuliano Albertini (Isdegarde)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Caderà, / perirà / e lo scettro ch'egli stringe nuova Isdegarde
[non indicato]
M. Ziani
 Anonimo
Il Teodosio**
    M. Ziani
    Anonimo
Venezia
Teatro San Cassiano
14/02/1699 DPC0000984
          L2 Caderà, perirà / e lo scettro ch'egli stringe ripresa Isdegarde
G. Albertini
A. Scarlatti
V. Grimani
Il Teodosio*
    A. Scarlatti
    [V. Grimani ?]
Napoli
Teatro San Bartolomeo
27/01/1709 DRT0042215